Incontinenza Femminile
PatologieIncontinenza Femminile L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra. É spesso chiamata “malattia silenziosa” perché le donne che ne soffrono raramente ne parlano al proprio medico. Eppure si tratta di una patologia molto comune, che coinvolge circa 2 milioni di donne in Italia. Qualsiasi donna potrebbe essere soggetta ad incontinenza urinaria. Non si tratta, infatti, di età o di tipo di lavoro o di modo di vivere. L’incontinenza è piuttosto dovuta a cause che possono essere anche transitorie. In ogni caso, l’incontinenza urinaria, si presenta come un problema invalidante, poiché impedisce le azioni quotidiane e condiziona psicologicamente la vita delle donne che ne sono affette. Spesso dovuta ad un indebolimento del pavimento pelvico, ad un blocco dell’uretra o ad una diminuzione del tono sfinterico dell’uretra dell’incontinenza si possono comunque ricercare altre cause: infezioni urinarie o vaginali, effetti secondari di alcuni farmaci, debolezza muscolare, malattie nervose e/o muscolari, [...]
Ipertrofia Prostatica
PatologieIpertrofia Prostatica L’ipertrofia prostatica (IPB o BPH – benign prostatic hyperplasia) è un processo parafisiologico a carico della prostata che si manifesta con il progredire dell’età, probabilmente per i cambiamenti ormonali fisiologici che accompagnano l’avanzare degli anni, caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola prostatica. Circa il 35% degli uomini evidenzia, intorno ai 60 anni, segni di ipertrofia prostatica; la percentuale può raggiungere l’85% nei pazienti con età maggiore di 85 anni. È importante non trascurare i primi sintomi di un possibile disturbo alle vie urinarie e, in caso di persistenza sintomatologica, sottoporsi ad una visita specialistica. Accertare la causa dei disturbi minzionali nella fase iniziale consente di intervenire prontamente per evitare, o almeno rallentare, la progressione della malattia verso un quadro clinico che potrebbe avere ripercussioni sulla vita personale e sociale dell’individuo. Trattamento medico e chirurgico In alcuni casi, l’ipertrofia prostatica può regredire con una terapia medica specifica ma, in [...]
Tumore del Rene
PatologieTumore del Rene I tumori renali maligni rappresentano il 3% di tutti i tumori nell’uomo e l’adenocarcinoma del rene, o carcinoma a cellule renali, costituisce circa l’85-90% di tutti i tumori renali. Il suo sviluppo e le manifestazioni cliniche possono essere “capricciose”: nel 30% dei pazienti con questa neoplasia, infatti, la diagnosi viene fatta in base a sintomi non urologici. Il tumore del rene colpisce in Italia circa 8.500 persone ogni anno. Non si conoscono esattamente le cause che lo originano ma, grazie ai nuovi strumenti diagnostici, è possibile individuarlo ed intervenire precocemente. Chirurgia mini-invasiva La diagnosi precoce è fondamentale perché permette di trattare il tumore del rene in maniera conservativa (anche se, ovviamente, la terapia da adottare dipende da una serie di fattori tra cui la grandezza della massa e dalla sua posizione). Che significa? Che, diagnosticando il tumore quando è ancora di piccole dimensioni, è possibile intervenire senza [...]
Tumore della Prostata
PatologieTumore della Prostata l tumore alla prostata è una formazione di tessuto costituito da cellule che crescono in modo incontrollato e anomalo all’interno della ghiandola prostatica. E’ diventato uno dei tumori più frequenti nella popolazione maschile dei Paesi occidentali. Molti fattori, compresi la familiarità e lo stile di vita, sono probabilmente implicati nello sviluppo del carcinoma prostatico. Il tumore prostatico è in genere asintomatico, ecco perché una visita annuale dai 50 anni di età, così come consigliano le linee guida internazionali. Può essere scoperto con l’esame obiettivo o più frequentemente mediante il dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico). In caso di sospetto tumore alla prostata è necessaria una biopsia prostatica per avere la conferma mediante un esame istologico. I trattamenti Il tumore prostatico si può trattare con la chirurgia, la radioterapia, la terapia ormonale, occasionalmente la chemioterapia, o combinazioni di queste. L’età e lo stato di salute del paziente, così [...]
Tumore Vescicale
PatologieTumore Vescicale Il tumore della vescica è il secondo per frequenza tra i tumori del tratto urinario. Questo carcinoma si distingue in base alla profondità che raggiunge e a seconda della sua invasività: se è limitato alla superficie interna della vescica (tumori superficiali o non invasivi) oppure se ha invaso i muscoli della vescica (tumori invasivi). E’ molto più frequente negli uomini, inoltre l’incidenza cresce rapidamente con l’aumentare dell’età: circa il 70% dei pazienti (uomini e donne) affetti da tumore della vescica ha più di 65 anni. Il sintomo principale è l’ematuria sia micro che macroscopica, soprattutto quando si presenta senza dolore e senza sintomi di infezione: ogni volta che un soggetto urina sangue deve essere visto da uno specialista che valuta la necessità o meno di proseguire con esami specialistici. I trattamenti Dopo la diagnosi istologica, si procede con la resezione del papilloma. Questa si esegue in endoscopia (TURB: [...]
Disturbi della Nutrizione
PatologieDisturbi della Nutrizione I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da un’ alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile. I comportamenti tipici di una persona che soffre di un Disturbo del Comportamento Alimentare sono: digiuno, restrizione dell’alimentazione, crisi bulimiche (l’ingestione una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo accompagnata dalla sensazione di perdere il controllo, ovvero non riuscire a controllare cosa e quanto si mangia), vomito autoindotto, assunzione impropria di lassativi e/o diuretici al fine di contrastare l’aumento ponderale, intensa attività fisica finalizzata alla perdita di peso. Alcune persone possono ricorrere ad uno o più di questi comportamenti, ma ciò non vuol dire necessariamente che esse soffrano di un disturbo alimentare. Come si vedrà più avanti ci sono infatti dei criteri ben precisi che definiscono [...]
Edema Polmonare
Per edema polmonare acuto (EPA) si intende un aumento dei liquidi nello spazio extravascolare (interstizio e alveoli) a livello del parenchima polmonare. L’edema polmonare acuto può essere secondario ad un aumento della pressione idrostatica nei capillari polmonari (insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco acuto in lingua inglese acute heart failure, AHF), stenosi mitralica o ad un’alterazione delle membrane alveolocapillari (inalazione di sostanze irritanti, processi infettivi). L’edema polmonare può essere conseguente ad uno squilibrio delle forze di Starling che trattengono i liquidi plasmatici all’interno del letto capillare o ad un’alterazione delle membrane alveolocapillari.
Ictus
PatologieIctus L’ictus (“colpo” in latino o stroke in lingua inglese), conosciuto anche come apoplessia, colpo apoplettico, accidente cerebrovascolare, insulto cerebrovascolare, o attacco cerebrale, si verifica quando una scarsa perfusione sanguigna al cervello provoca la morte delle cellule. Vi sono due tipi principali di ictus, quello ischemico, dovuto alla mancanza del flusso di sangue e quello emorragico causato da un sanguinamento ed entrambi portano come risultato una porzione del cervello incapace di funzionare correttamente. I segni e i sintomi di un ictus possono comprendere, tra gli altri, l’incapacità di muoversi o di percepire un lato del corpo, problemi alla comprensione o all’esprimere parole o la perdita di visione di una parte del campo visivo.Se i sintomi durano meno di una o due ore, l’episodio viene chiamato attacco ischemico transitorio (TIA). Gli ictus emorragici possono essere associati ad un forte mal di testa. I sintomi possono essere permanenti e le complicanze a [...]
Insufficienza Cardiaca
PatologieInsufficienza Cardiaca L’insufficienza cardiaca (IC) o scompenso cardiaco è una sindrome clinica complessa definita come l’incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all’effettiva richiesta dell’organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma. Secondo le statistiche, con l’invecchiamento della popolazione e l’incremento del numero di pazienti sopravvissuti ad un infarto del miocardio, l’incidenza dell’insufficienza cardiaca continua a crescere. L’età costituisce una condizione di rischio molto importante, l’incidenza rimane bassa nelle persone tra i 40 e i 50 anni, mentre sale fino al 10% nei soggetti con età superiore a 75 anni. L’incidenza di questa patologia è in netto aumento a causa dell’aumentata sopravvivenza in seguito ad infarto miocardico acuto e soprattutto della maggiore speranza di vita con allungamento della vita media. L’invecchiamento (con conseguente degenerazione degli organi) fa sì che l’efficienza cardiaca diminuisca amplificando l’effetto di eventuali patologie. [...]
Polmonite
La polmonite è una malattia dei polmoni e del sistema respiratorio caratterizzata dall’infiammazione degli alveoli polmonari, i quali si riempiono di liquido che ostacola la funzione respiratoria. Di solito è causata da un’infezione dovuta a virus, batteri e altri microrganismi. Meno frequentemente è conseguenza della somministrazione di alcuni farmaci o di altre condizioni quali certe malattie autoimmuni. Il quadro clinico è tipicamente caratterizzato da tosse, dolore toracico, febbre e difficoltà respiratorie. Gli strumenti di diagnostica includono i raggi X e la coltura dell’espettorato. Sono disponibili vaccini per prevenire alcuni tipi di polmonite. Il trattamento dipende dalla causa sottesa. Se la polmonite è batterica viene trattata con antibiotici. Se la polmonite è grave, la persona colpita necessita generalmente di un ricovero in ospedale.