Patologie
Protesi di Ginocchio

La chirurgia di sostituzione del ginocchio, conosciuta anche come chirurgia protesica del ginocchio, è considerata una procedura chirurgica moderna. Questa procedura comporta il ripristino delle superfici articolari del ginocchio. Viene eseguita attraverso l’impianto di componenti in metallo chirurgico ed elementi in polietilene sagomato che vanno a riprodurre la corretta cinematica del ginocchio. Quando la cartilagine articolare del ginocchio è danneggiata o usurata, compare il dolore; il paziente trova estremamente difficile articolare il ginocchio; in tale situazione, le componenti ossee (femore e tibia), piuttosto che scivolare a vicenda senza particolari traumatismi, impattano durante il movimento creando attrito ed ulteriore usura del residuo cartilagineo. L’intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio danneggiato, inserendo una protesi artificiale, allevia il dolore e permette al paziente un corretto movimento del ginocchio. Oggi, ogni anno, oltre 600.000 interventi di sostituzione del ginocchio sono effettuati negli Stati Uniti e più di 50.000 in Italia. La maggior parte dei pazienti sono anziani (età superiore a 65 anni). Per la maggior parte dei pazienti, un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio durerà per almeno 15-20 anni, soprattutto se viene posta adeguata attenzione all’arto operato. Oltre il 90% dei pazienti sottoposti ad impianto di protesi totale del ginocchio sperimenta una diminuzione drammatica nel dolore del ginocchio e un significativo miglioramento nella capacità di eseguire attività comuni della vita quotidiana.
Motivi per eseguire un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio
Oggi, un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio è considerato un’operazione di routine.
I tre motivi più comuni per eseguire la procedura :
Artrosi – Questo tipo di artrite è correlata all’età. La maggior parte dei pazienti ha più di 50 anni di età; Tuttavia, anche i più giovani possono essere colpiti. Questo tipo di artrite è causata da infiammazione, rottura e perdita graduale di cartilagine nelle articolazioni – nel tempo, la cartilagine si usura.
Artrite reumatoide – chiamata anche artrite infiammatoria, si verifica quando la membrana che circonda l’articolazione del ginocchio è infiammata. Questa infiammazione diventa cronica e danneggia la cartilagine causando dolore e rigidità articolare.
Artrosi post-traumatica – questo tipo di artrite è a causata dagli esiti di un grave infortunio al ginocchio (fratture, lesioni capsulo-legamentose).
Quando è consigliato un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio?
L’intervento chirurgico di sostituzione protesica del ginocchio è raccomandato per pazienti anziani, anche se adulti o adolescenti di qualsiasi età (per motivi differenti) possono essere candidati per la procedura. LA decisione di eseguire un intervento chirurgico è quasi sempre in base alla gravità del dolore e grado di disabilità del paziente. Quando si considera la possibilità di un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio, i medici tengono conto di una serie di sintomi:
Dolore al ginocchio grave o rigidità: due sintomi che seriamente possono minare la capacità del paziente di svolgere i compiti e le attività quotidiane, come camminare, salire le scale, entrare e uscire dall’automobile, alzarsi da una sedia, ecc
Dolore moderato ma continuo al ginocchio: è il dolore presente durante il sonno o a riposo?
Infiammazione cronica del ginocchio e gonfiore (tumefazione): il gonfiore migliora dopo l’assunzione di farmaci o con il riposo? I farmaci causano effetti collaterali spiacevoli?
Deformità del ginocchio: Esiste una deformità evidente nella parte interna (mediale) o esterna (laterale) del ginocchio?
Nient’altro ha funzionato: il medico ha prescritto farmaci e terapia fisica, senza alcun miglioramento sostanziale.
Due tipi principali di protesi di ginocchio
Artroprotesi (sostituzione totale del ginocchio): L’intervento prevede la sostituzione di entrambe le superfici articolari del ginocchio. È la procedura più comune. L’intervento dura da una a due ore. LA letteratura scientifica afferma che l’impianto ha una durata prevedibile dai 15 ai 20 anni.
Protesi monocompartimentale (sostituzione parziale del ginocchio): Questo intervento viene eseguito per sostituire un solo compartimento del ginocchio (mediale o laterale o femoro-rotuleo). Viene asporata una quantità minore di tessuto osseo e l’incisione è meno ampia rispetto alla Artroprotesi.
Ricovero in Clinica
Il giorno stesso dell’intervento il personale medico permetterà ai pazienti di alzarsi e provare a camminare con un sussidio ambulante. Le sedute di terapia fisica sono finalizzate a rafforzare il ginocchio ed inizieranno il giorno successivo all’intervento chirurgico. In generale, un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio prevede un ricovero in Clinica di circa cinque giorni.
Recupero a casa
Per recuperare completamente da un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio possono essere richiesti fino a tre mesi; è importante che i pazienti siano conformi con le istruzioni fornite da medici, infermieri e fisioterapista.
Al paziente può essere richiesto di:
Assumere integratori di ferro per aiutare la guarigione delle ferite e la forza muscolare
Fare tutto il possibile per evitare una caduta, il che potrebbe significare un ulteriore intervento
Non sollevare oggetti pesanti, almeno durante le prime settimane
Non bagnare la ferita fino a quando la cicatrice non è completamente guarita, altrimenti si corre il grave rischio di infezione
Seguire attentamente tutte le istruzioni per tutti i farmaci
Seguire i consigli del team medico sugli esercizi per garantire mobilità rapida e adeguata
Usare le stampelle, bastone da passeggio o deambulatore fino a quando il ginocchio non è abbastanza forte per supportare il vostro peso corporeo
In generale a sei settimane dall’intervento, il paziente può riprendere la normale attività quotidiana. Il paziente deve anche essere consapevole che nel corso dei due anni successivi, tessuti cicatriziali e muscoli saranno ancora in guarigione.